Riceviamo da Barabau la segnalazione di un interessante filato di “nicchia”, ricavato da una razza autoctona e in modo semiartigianale. Se siete interessate/i a proporre recensioni o articoli di altro genere, potete scrivere alla redazione per proporre il vostro intervento. Tutte le proposte saranno attentamente vagliate.
Aggirandomi casualmente in una fiera agricola nella bassa veronese, mi sono imbattuto in questa interessante realtà, finora a me sconosciuta, della pecora brogna della Lessinia che mi è stata descritta in modo appassionato dal signor Bruno Fiorio. Si tratta di una varietà di pecora allevata quasi esclusivamente nella provincia di Verona, in piccoli greggi di cui si era dimenticato lo “sfruttamento” per il vello.
Come si evince anche dall’immagine del gomitolo, la produzione è ancora strettamente familiare; la fascetta presenta pochissime informazioni, il filato viene descritto come “M” o “S” e venduto in matassine o gomitoli da 50 gr e in grandi matasse destinate alla lavorazione meccanica. Il gomitolo si presenta senza tintura, di color bianco burro e al tatto è morbido e particolarmente fresco, l’odore di pecora è poco presente.
Il campione di “M” è stato lavorato con un ferro da 3,5 m ottenendo una tensione di 22 maglie per 10 cm sulla maglia rasata. Si è dimostrato di eccellente resa sulle lavorazioni a coste e a trecce dimostrando una elasticità molto evidente che si è leggermente attenuata dopo il lavaggio, pur mantenendosi stabile nella tridimensionalità delle lavorazioni. Il campione risulta molto morbido e non pizzica, ha una discreta lucentezza e presenta la pressoché totale mancanza di pilling.
In definitiva definirei questo genere di lana al di sopra della media sia nella qualità che nella resa ed il suo pregio aumenta per la sua storia e per la sua tracciabilità. Purtroppo la produzione ancora piccola di questo stupendo filato non ha permesso ai suoi promotori di attivare una vendita online che possa permetterne una vera diffusione, ma mi auguro che possano presto riuscire nel loro intento.
Per maggiori informazioni e per vedere alcuni lavori realizzati con questo materiale potete visitare il sito Fogliadiquercia.it.
Fonte: Blog Maglia e Uncinetto